Con la presente si trasmette la lettera della Rete Toscana delle Professioni Tecniche rivolta alla Regione Toscana con cui viene chiesto che, in questo momento di difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria e viste le durissime conseguenze sull’economia che ne deriveranno, sia obiettivo comune non fermare la macchina amministrativa dello Stato e degli Enti locali, adottando tutte quelle misure che consentano, in ottemperanza del DL 17/3/2020 n.18 e del Dpcm 22/3/2020, il proseguo delle attività professionali, con particolare riferimento a quelle a supporto delle attività produttive essenziali, e che garantiscano, tramite i professionisti, il rapporto dei cittadini e delle attività economiche con la PA.
Non fermare le attività di progettazione, presentazione e gestione di istanze autorizzative, bandi di gara ecc, è il primo passo per gestire in sicurezza quelle attività che devono andare avanti per garantire il funzionamento del Paese nella fase emergenziale, ridurre i danni economici che si prospettano e favorire una piena ripresa delle attività una volta passata la fase di emergenza sanitaria.
A tal proposito vengono proposte alcune istanze tese a cogliere a pieno lo spirito del DL 17/3/2020 n.18 “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 (con particolare riferimento all’art. 103) e a sostenere tutte quelle attività che devono rimanere aperte in quanto definite essenziali dall’ultimo Dpcm emanato il 22/3/2020. Ricordando che, per quanto di interesse delle professioni tecniche, sono state definite come essenziali le seguenti attività: agricoltura, realizzazione e riparazione infrastrutture e impianti, l’industria chimica e alimentare, la produzione e il trasporto di energia, lo smaltimento dei rifiuti, la gestione delle risorse idriche, tutti gli studi professionali, gli Ordini e tutta la PA.
Si allega la lettera per la visione del testo completo inviato alla Regione Toscana
Misure emergenziali per la prosecuzione delle attività amministrative