AGENZIA DELLE ENTRATE | Docfa per “Variazione per modifica identificativo” – segnalazione corretta procedura.


30 agosto 2019
Comunicazioni

L’Agenzia delle Entrate comunica che:

“Di recente sono emerse delle anomalie nella banca dati catastale generate a seguito della registrazione negli atti del catasto di alcune dichiarazioni Docfa con causale “Variazione per modifica identificativo”. Da un’indagine effettuata a livello centrale è emerso che dette anomalie sono state generate da una impropria redazione delle suddette dichiarazioni Docfa. Più precisamente si tratta di casi in cui:
• si è dapprima provveduto alla “costituzione” dell’unità immobiliare e successivamente ha fatto seguito la “soppressione” dell’unità originaria, perché interessata da una variazione di identificativo catastale. In tale fattispecie la soluzione prospettata è di compilare ogni dichiarazione Docfa eseguendo le operazioni secondo l’ordine categorico “soppressa” e successivamente “costituita”;
• la medesima unità immobiliare è stata dapprima “soppressa” e poi “costituita”, utilizzando lo stesso identificativo catastale. In questo caso particolare, la soluzione da adottare prevede che anche in presenza di una sola unità immobiliare nel fabbricato, per l’operazione di costituzione della nuova unità deve essere sempre utilizzato il primo subalterno libero. Nel caso specifico la causale VMI viene per la maggior parte utilizzata al fine di aggiornare il toponimo indicato nella scheda planimetrica. Per tale finalità, al fine di non variare l’identificativo catastale, occorre utilizzare la causale “5 ALTRE”, esplicitando la dizione “Rettifica indirizzo in planimetria”.