L’ufficio tributi del Comune di Arezzo comunica che l’art. 58-quinqiues della L. 157/2019, di conversione del D.L. 124/2019, ha modificato la classificazione delle utenze non domestiche della tassa per la gestione dei rifiuti urbani (Tari). La citata modifica consiste nell’eliminare gli studi professionali dalla categoria n. 11 di cui al DPR n. 158, nella quale sono attualmente contenuti i locali destinati a studi professionali, per inserirli nella categoria n. 12, finora destinata ad accogliere i locali utilizzati da “banche ed istituti di credito”. Ciò comporta la migrazione di locali dove sono svolte attività professionali dalla categoria di attività n. 11 alla categoria di attività n. 12 per la quale sono attualmente praticate tariffe TARI più contenute stante il minore indice di produzione potenziale di produzione di rifiuti.
Non potendo il Comune desumere autonomamente dalla propria banca dati le utenze qualificate come studi professionali dall’insieme di quelle ricadenti nella classe di attività n. 11, si informano tutti gli iscritti della novità normativa e che tutti gli interessati sono invitati a presentare la dichiarazione di variazione TARI dell’utenza non domestica nel modello disponibile nel sito del Comune di Arezzo (www.comune.arezzo.it) alla voce Tributi Comunali –Tari – Modulistica. Il link diretto per raggiungere la pagina è il seguente:
www.comune.arezzo.it/il-comune/ufficio-tributi/tributi-comunali/tari/modulistica/dichiarazione-non-domestica-1/view
E’ sufficiente che il professionista intestatario dell’utenza non domestica TARI si limiti a compilare la sezione “variazione” del modello, indicando la migrazione della destinazione d’uso dalla categoria n. 11 alla categoria n. 12.
