IIª edizione del Premio Architettura Toscana (PAT)


13 novembre 2018
Comunicazioni

Torna il Premio di Architettura organizzato da Consiglio regionale della Toscana, Ordine degli Architetti PPC di Firenze, Federazione degli Architetti della Toscana, Ordine degli Architetti PPC di Pisa, Fondazione Architetti Firenze e Ance Toscana, con il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Architetti, si tratta della seconda edizione del concorso regionale, nato con l’obiettivo di stimolare la riflessione intorno all’architettura contemporanea protagonista delle trasformazioni del territorio e per diffondere la cultura del progetto come garanzia di qualità ambientale e civile. Il concorso è rivolto alle opere realizzate nella regione negli ultimi cinque anni ed è diviso in cinque categorie, possono essere candidate al premio opere realizzate da singoli architetti o in gruppo, da dipendenti pubblici o privati. A presentare la candidatura possono essere sia il progettista che la committenza, ma anche l’impresa esecutrice dei lavori.

Bando

Il bando è reperibile online sul sito www.premio-architetturatoscana.it.

Bando – Premio Architettura Toscana

Iscrizioni

Le iscrizioni si apriranno alle ore 12 di lunedì 3 dicembre per chiudersi venerdì 8 febbraio 2019 alle 24.

Il materiale dovrà essere consegnato esclusivamente in formato digitale sul sito del Premio di architettura PAT http://www.premio-architettura-toscana.it/ nell’apposita pagina dedicata all’iscrizione e alla consegna del materiale.

Premi

Il Premio si articola nelle seguenti categorie:
— opera prima;
— opera di nuova costruzione;
— opera di restauro o recupero;
— opera di allestimento o di interni;
— opera su spazi pubblici, paesaggio e rigenerazione.
Per ciascuna categoria è premiata un’unica opera.
Per ciascuna opera è assegnato un premio (consistente in una targa)
che viene congiuntamente conferito al progettista, alla commitenza
e all’impresa realizzatrice dell’opera. Alla sola opera vincitrice nella
categoria opera prima sarà assegnato un riconoscimento aggiuntivo
in denaro (€ 5.000,00 al lordo di eventuali oneri).