Regione Toscana voucher formativi per liberi professionisti


13 ottobre 2023
Comunicazioni

Si comunica che la Regione Toscana ha approvato l’avviso pubblico per il finanziamento di voucher formativi individuali rivolto a libere/i professioniste/i, al fine di sostenere la partecipazione a percorsi formativi tesi a rafforzare ed aggiornare le competenze professionali e migliorare le proprie prospettive di carriera lavorativa.

Le tipologie di destinatari del voucher formativo individuale comprendono libere/i professioniste/i in possesso di partita Iva intestata esclusivamente al richiedente il voucher, oppure libere/i professioniste/i senza Partita Iva individuale che esercitano l’attività in forma associata o societaria, iscritti ad albi di ordini o collegi professionali.

Le destinatarie e i destinatari si devono altresì trovare nelle seguenti condizioni:

  • essere residenti o domiciliate/i in un Comune della Regione Toscana;
  • aver compiuto i 18 anni di età e non superare i 65 anni di età;
  • non devono aver riportato alcuna condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che determina l’incapacità a contrattare con la P.A.

La domanda (e la documentazione allegata prevista dall’Avviso) deve essere trasmessa, esclusivamente da parte del diretto interessato, tramite l’applicazione “Formulario di presentazione dei progetti FSE on line” all’indirizzo https://web.rete.toscana.it/fse3 – “Presentazione Formulario on-line per Interventi Individuali”.
Si accede al Sistema Informativo FSE con l’utilizzo di una Carta nazionale dei servizi-CNS attivata (di solito quella presente sulla Tessera Sanitaria della Regione Toscana) oppure con credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), per il cui rilascio si possono seguire le indicazioni della pagina open.toscana.it/spid.

Le domande di finanziamento devono essere presentate entro e non oltre le ore 12 del 6 novembre 2023.

L’importo massimo riconoscibile per ciascun voucher formativo è di 3.000 euro.

Non sono ammissibili corsi di formazione obbligatoria sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro né operazioni che si configurino come mera partecipazione a seminari e convegni.
I corsi FAD asincroni non sono in nessun caso validi per la richiesta di sovvenzione.

Per conoscere le attività formative ammesse a finanziamento, e tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il bando (avviso pubblico) e i suoi allegati.