Rete Toscana Professioni Tecniche | Misure emergenziali per la prosecuzione delle attività amministrative


25 marzo 2020
ComunicazioniFederazione APPC Toscani

Con la presente si trasmette la lettera della Rete Toscana delle Professioni Tecniche rivolta alla Regione Toscana con cui viene chiesto che, in questo momento di difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria e viste le durissime conseguenze sull’economia che ne deriveranno, sia obiettivo comune non fermare la macchina amministrativa dello Stato e degli Enti locali, adottando tutte quelle misure che consentano, in ottemperanza del DL 17/3/2020 n.18 e del Dpcm 22/3/2020, il proseguo delle attività professionali, con particolare riferimento a quelle a supporto delle attività produttive essenziali, e che garantiscano, tramite i professionisti, il rapporto dei cittadini e delle attività economiche con la PA.

Non fermare le attività di progettazione, presentazione e gestione di istanze autorizzative, bandi di gara ecc, è il primo passo per gestire in sicurezza quelle attività che devono andare avanti per garantire il funzionamento del Paese nella fase emergenziale, ridurre i danni economici che si prospettano e favorire una piena ripresa delle attività una volta passata la fase di emergenza sanitaria.

A tal proposito vengono proposte alcune istanze tese a cogliere a pieno lo spirito del DL 17/3/2020 n.18 “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 (con particolare riferimento all’art. 103) e a sostenere tutte quelle attività che devono rimanere aperte in quanto definite essenziali dall’ultimo Dpcm emanato il 22/3/2020. Ricordando che, per quanto di interesse delle professioni tecniche, sono state definite come essenziali le seguenti attività: agricoltura, realizzazione e riparazione infrastrutture e impianti, l’industria chimica e alimentare, la produzione e il trasporto di energia, lo smaltimento dei rifiuti, la gestione delle risorse idriche, tutti gli studi professionali, gli Ordini e tutta la PA.

Si allega la lettera per la visione del testo completo inviato alla Regione Toscana

Misure emergenziali per la prosecuzione delle attività amministrative